Lo Spaccafumo di Cordovado rappresenta la prelibatezza dolciaria più caratteristica dello stesso comune. Quest’ultimo, elegante e graziosa cittadina medievale, è annoverato tra i borghi più belli d’Italia e si trova ubicato tra le province di Pordenone e di Venezia. Terra di conti, di cavalli e di acque, Cordovado è legata profondamente allo scrittore Ippolito Nievo che fece della città, sua culla di ispirazione per la celere opera “Confessioni di un italiano”.
Nel romanzo viene descritto un fornaio, denominato e conosciuto da tutti come lo Spaccafumo che spesso entrava in diverbio con le autorità dell’epoca. Lo Spaccafumo ero noto a tutti sia per le sue fughe rocambolesche in sella al suo fidato destriero sia per le sue sparizioni per lunghi periodi.
La nomea e il mistero che avvolgono tale personaggio hanno fatto sì che il fornaio cordovadese sia ricordato attraverso una statua equestre. Quest’ultima posizionata in città, lo rappresenta mentre faceva ciò che meglio gli riusciva: una galoppata precipitosa.
Il soprannome del fornaio vive tuttora attraverso il dolce che porta il suo nome. Tale eccellenza è prodotta unicamente da esperti pasticceri del luogo che ne conservano gelosamente la ricetta.
Lo Spaccafumo è una torta di frumento a pasta rustica farcita con molta frutta secca. Il ripieno è particolarmente ricco in quanto è composto da fichi secchi, uva passa, mandorle, nocciole, noci, scorze di arancia, pinoli, miele e vaniglia. Visivamente lo Spaccafumo si presenta come una torta casalinga di colore bruno scuro. Nella superficie è possibile vedere le mandorle intere e lo zucchero a velo, che ne abbelliscono l’aspetto esteriore. La torta si presenta irregolare con qualche zona maggiormente abbrustolita, tale estetica è voluta in quanto lo Spaccafumo deve mantenere la sua identità di torta casalinga.
Al gusto, si percepisce il dolce, l’amaro ed il salato. Tali descrittori gustativi ben si bilanciano tra di loro, rendendo il dolce non stucchevole ed armonico.
All’olfatto, il dolce implode con numerosi sentori che richiamano il vegetale secco, la confettura, la pasticceria, le spezie ed il fruttato. A livello sensoriale, la torta richiama profumi e sapori di un’altra epoca.
Lo Spaccafumo rappresenta una di quei dolci che hanno il potere di immergere il consumatore in periodo storici lontani e far assaporare i gusti e profumi di epoche passate dove i dolci arricchivano le tavole solo in giornate speciali dell’anno o alla domenica. Il potere di richiamare alla mente tale quotidianità e di far rivivere dentro di sé un personaggio locale, rendono lo Spaccafumo un dolce must da dover degustare, comprendere e rispettare.
Chiara Gasparini